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Con la tessera "ACI ...inoltre" si rafforza l'impegno del Club nel sociale

28.09.2012

Oltre 560.000 automobilisti italiani sono disabili. Sono appena l’1,6% del totale ma aumentano di 20.000 unità ogni anno, soprattutto a causa di incidenti stradali. Le maggiori criticità con cui devono confrontarsi nel traffico sono tre, imputabili al disinteresse degli altri e delle amministrazioni: il mancato rispetto degli spazi riservati; l’inaccessibilità di alcune aree con marciapiedi e scalini non a norma; l’assenza di cultura della disabilità, prevalentemente in città.

Tutto ciò si registra continuamente malgrado la attenzione crescente delle Case automobilistiche e lo sviluppo di software di riconoscimento vocale per l’uso di tergicristalli, frecce, abbaglianti, finestrini, aria condizionata, radio e impianti di telefonia. La maggior parte delle vetture può essere adattata ai disabili con costi ragionevoli e reti di autonoleggio sono in grado di fornire veicoli in risposta ad ogni esigenza, anche con formule a lungo termine. I dati ACI-Istat sugli incidenti stradali evidenziano poi che i patentati speciali sono i conducenti che provocano meno sinistri.

L’Automobile Club d’Italia ha definito negli ultimi tre anni una serie di prodotti e servizi anche per questi automobilisti. Ad esempio “PRA a domicilio” per il disbrigo delle pratiche automobilistiche ai cittadini con problemi di mobilità. Solo nell’ultimo anno sono stati inoltre effettuati 40 incontri con oltre 1000 partecipanti nell’ambito del progetto “ACI per il Sociale” a favore delle categorie più deboli, tra cui disabili, extracomunitari ed anziani, per fornire loro suggerimenti e consigli per la soluzione dei problemi in automobile. Una specifica sezione del sito www.aci.it è dedicata ai disabili, con vademecum e guide pratiche per documenti e attestati. Il soccorso stradale ACI 803.116 ha attivato cinque anni fa una procedura con cui sordi e muti possono richiedere l’intervento di un carro-attrezzi tramite sms, ricevendo in forma testuale le informazioni sul soccorso.

L’Automobile Club rafforza il suo impegno sociale con il lancio della tessera “ACI …inoltre”, che costa meno delle altre carte associative ma propone gli stessi vantaggi integrati da un mix di servizi per disabili, come l’invio di due mezzi di soccorso (uno per l’auto e l’altro per l’automobilista), l’assistenza sanitaria in viaggio, la disponibilità di un veicolo sostitutivo o il rimborso delle spese di rientro a casa in caso di grave guasto meccanico. Per rispondere al meglio a tutte le esigenze, l’ACI, in collaborazione con il SIDI – Sindacato Italiano Diritti Invalidi che ha contribuito alla realizzazione del progetto, distribuisce la tessera solo attraverso le associazioni dei disabili sul territorio, partner fondamentali per la continua messa a punto della gamma di servizi.

Per un disabile oggi è più facile muoversi in auto che con il bus o il treno – dichiara il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani – grazie anche al nostro impegno per la salvaguardia del diritto universale alla mobilità. L’automobile non è solo il mezzo preferito per gli spostamenti, ma anche un’inesauribile fonte di divertimento e di passione, come dimostrano i 100 piloti disabili tesserati ACI-CSAI”.

Il Sindacato Invalidi, nella persona del Segretario Nazionale Pietropaolo Giuliano, ringrazia ACI per la sensibilità e l’impegno dimostrato nei confronti dei disabili, esempio di iniziativa di economia solidale a cui dovrebbero ispirarsi le aziende che promuovono servizi al cittadino.