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Il Mondiale Rally sbarca in Sardegna

14.06.2013

56 equipaggi di 29 nazionalità si sfidano dal 20 al 22 giugno in Sardegna su 304,5 km di gara per la settima prova del Mondiale Rally WRC, organizzata dall’Automobile Club d’Italia. Tra prove speciali, shakedown e trasferimenti, gli appassionati hanno oltre 1.100 km di strade e sterrati per vedere da vicino le auto protagoniste della corsa.

Tante le novità introdotte dall’ACI, a cominciare dal format che si concentra in due giorni di gara con 16 prove speciali. C’è poi la partenza cerimoniale a Sassari e l’arrivo finale a Olbia; lo shakedown che ritorna a Monte Pinu e la sede del parco assistenza all’Isola Bianca di Olbia; la nuova power stage a Monti di Alà e la conferma delle prove nel sassarese.

L’alto numero di piloti iscritti evidenzia il successo della corsa giunta alla decima edizione e premia gli sforzi profusi dagli organizzatori in sinergia con le istituzioni regionali, provinciali e comunali. Il Rally Italia Sardegna è in abbinamento con il Rally Costa Smeralda, valido per il Campionato italiano Rally e per il Trofeo Rally Terra.

La presentazione odierna del Rally Italia Sardegna presso ACI

“Il Rally Italia Sardegna e il Gran Premio di Formula1 a Monza sono le punte di diamante dello sport automobilistico nel nostro Paese – dichiara Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia – e ogni anno diventa sempre più impegnativo garantire che queste manifestazioni si svolgano con gli standard di eccellenza che ormai le contraddistinguono nello scenario internazionale. Anche per il Rally Italia Sardegna è fondamentale il supporto continuo delle istituzioni nazionali e soprattutto locali per salvaguardare il legame consolidatosi in 10 anni di questa terra con la corsa. Ecco perché ringrazio in particolar modo il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, e tutte le autorità che contribuiscono fattivamente sul territorio al successo dell’appuntamento sportivo e delle manifestazioni collegate”.

La Citroen Ds3 Wrc di Hirvonen è pronta ad aggredire la terra sarda

“Siamo lieti di poter festeggiare il decennale di un evento che non solo attrae gli appassionati dei motori – afferm

a Ugo Cappellacci, presidente della Regione Sardegna – ma rappresenta una ve

trina importante per la Sardegna.  Il Rally d’Italia Sardegna, in programma dal 20 al 22 giugno, rappresenta una sfida nel momento difficile che stiamo attraversando e che richiede un impegno maggiore all’intera classe dirigente della nostra isola. Una sfida che può diventare un’opportunità se solo pensiamo all’azione che da tempo come Amministrazione regionale portiamo avanti per allungare la stagione turistica, indispensabile per un rilancio non solo del comparto delle vacanze e del tempo libero. E’ il sistema Sardegna, inteso nell’accezione più ampia, che deve puntare a un salto di qualità, precondizione per affrontare le emergenze dell’isola a cominciare da quella del lavoro e del conseguente futuro che stiamo disegnando per i nostri figli e nipoti. La crisi richiede qualcosa di più a tutti, ma è sul fronte dell’impegno ordinario, quotidiano, costante che si misura la capacità di passare dalla politica delle parole a quella dei fatti. Con questo auspicio facciamo i migliori auguri ai piloti, alle case automobilistiche e all’Automobile club d’Italia. La scelta di abbinare due manifestazioni di prestigio come il Rally d’Italia Sardegna e il Rally Costa Smeralda è in linea non solo con le esigenze di integrazione funzionale dei due eventi ma è soprattutto per conseguire economie di scala, più che mai ineludibile, con il contenimento dei costi, dell’efficienza organizzativa e gestionale e dello stesso sfruttamento sinergico degli interventi di promozione e comunicazione. Sono certo che possiamo vincere questa ennesima scommessa, che avrà come scenario i collaudati sterrati della Gallura e le bellezze ambientali e paesaggistiche che li circondano”.

 

I PROTAGONISTI

Al via tutti i big del mondiale: le Volkswagen Polo Wrc R del leader della classifica Sébastien Ogier e quelle di Jari-Matti  Latvala, Andreas Mikkelsen; le Citroen Ds3 Wrc di Mikko Hirvonen, Dani Sordo e Khalid Al Qassimi; le Ford Fiesta Wrc della MSport di Mads Ostberg, Evgeny Novikov e Thierry Neuville. Ci saranno poi le Ford Fiesta Wrc affidate a Michal Kosciuszko, PG Andersson, Martin Prokop e Daniel Oliveira. Mancherà solo Sébastien Loeb, che dopo la vittoria in Argentina lo ritroveremo in Alsazia ad ottobre.

Nel Wrc 2, dove partecipano i nostri Lorenzo Bertelli e Marco Vallario, c’è grande euforia tra gli appassionati per lo schieramento dell’ex F1 Robert Kubica con la Citroen Ds3 Regional rally car ufficiale, nonché del tedesco Sepp Wiegand (Skoda Fabia S2000) e del pilota del Qatar Abdulaziz Al-Kuwari, leader in graduatoria.

Nel Wrc 3 spicca la presenza dei francesi Sébastien Chardonnet e Bryan Bouffier (entrambi su Citroen Ds3 R3T) e soprattutto dell’outsider Simone Campedelli a rappresentare i colori italiani. I tifosi sardi sperano in Giuseppe Dettori e Francesco Marrone su Mitsubishi Lancer Evo9.

IL PROGRAMMA

Migliaia di persone aspettano già Kubica

Dopo le ricognizioni del 18 e 19 giugno, i piloti si lanciano giovedì 20 alle ore 8 nello shakedown di Monte Pinu di 3,86 km, che poi alle ore 11 ospiterà anche la “qualifying stage” riservata ai piloti prioritari. Alle 19 la partenza cerimoniale, che per la prima volta si svolgerà a Sassari nella centralissima Piazza d’Italia.

Venerdì 21 prenderà il via la gara vera e propria con la crono di Monte Lerno (appuntamento rinnovato al famoso salto Micky’s Jump), alla quale seguiranno le due speciali sassaresi di Tergu-Osilo e Castelsardo. In serata i due passaggi sulla speciale “Gallura”, allungata rispetto allo scorso anno. Sabato il traguardo a Olbia alle 19:30 dopo la giornata sul Monte Acuto.

 

Giovedì 20 giugno

Shakedown                                                         Monte Pinu km. 3,86        ore 8.00 – 10.00 

Qualifying stage                                                Monte Pinu km. 3,86        ore 11.00

Scelta dell’ordine di partenza                        Olbia – Isola Bianca          ore 13.00

Partenza cerimoniale                                       Sassari, Piazza d’Italia     ore 19.00

 

Venerdì 21 giugno

1a tappa             

Partenza                                                              Olbia                                     ore 6.30

ps 1  Monte Lerno 1                                         km. 31,08                            ore 7.58

ps 2  Castelsardo   1                                         km. 14,00                            ore 10.46

ps 3  Tergu-Osilo    1                                         km. 14,93                            ore 11.34 

Riordino                                                               Sassari                                  ore 12.14 (20 minuti)

Remote service                                                 Sassari, Piazzale Segni     in ore 12.34 out 12.49 

ps 4  Castelsardo   2                                         km. 14,00                            ore 13.49

ps 5  Tergu-Osilo   2                                          km. 14,93                            ore 14.37

ps 6  Monte Lerno  2                                        km. 31,08                            ore 16.45

Parco assistenza                                                               Olbia, Isola Bianca            in ore 18.25 out 18.55

Ps 7  Gallura 1                                                    km. 13,55                            ore 19.23 

Riordino                                                               Arzachena                           in ore 20.13  out  21.03

ps 8  Gallura 2                                                    km. 13,55                            ore 21.28

Parco assistenza di fine tappa                       Olbia                                     ore 22.30

 

Totale 1a tappa: 147,12 km cronometrati

 

Sabato 22 giugno

2a tappa

Partenza                                                              Olbia                                     ore 7.00

ps 9  Monte Olia 1                                             km. 19,27                            ore 8.06

ps 10 Terranova 1                                             km. 14,82                            ore 8.36

ps 11 Monti di Alà 1                                          km. 22,25                            ore 9.19

ps 12 Coiluna-Loelle 1                                      km. 22,35                            ore 10.27

Riordino                                                               Olbia                                     ore 12.19 (45 minuti)

Parco assistenza                                               Olbia, Isola Bianca            in ore 13.04  out 13.34

ps 13 Monte Olia 2                                           km. 19,27                            ore 14.25

ps 14 Terranova 2                                             km. 14,82                            ore 14.55

ps 15 Monti di Alà 2  (power stage)            km. 22,25                            ore 15.38 

ps 16 Coiluna-Loelle 2                                      km. 22,35                            ore 16.46

Parco assistenza di fine tappa                      Olbia, Isola Bianca            ore 18.41 (10 minuti)

Arrivo finale                                                        Olbia, Molo Brin                 ore 19.30

 

Totale 2a tappa 157,38 km cronometrati

 

Totale km cronometrati: 304,50

Totale km di gara: 1.102,43