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Targa Florio: ACI smentisce ogni ipotesi di delocalizzazione

17.06.2020

Il Presidente Angelo Sticchi Damiani risponde al Sindaco di Palermo: l’obiettivo è di replicare in Sicilia l’esperienza del Gran Premio d’Italia in F1 e del Rally Italia Sardegna nel Wrc, con un progetto di ampio respiro che tuteli il futuro della Targa Florio.

Immediata disponibilità all’incontro da Lei cortesemente richiesto”. Non si è fatta attendere la risposta del Presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, all’invito del Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, preoccupato per alcune voci relative a una presunta delocalizzazione del Rally Targa Florio.

Vorrei anticiparLe – scrive Sticchi Damiani – che non è assolutamente prevista nessuna delocalizzazione né del marchio né dell’evento Targa Florio, e che l’impianto denominato ‘Floriopoli’ non è interessato alla vicenda che, purtroppo, qualche giornalista, evidentemente male informato, sta riportando sulla stampa locale”.

Il Presidente Sticchi Damiani ha colto l’occasione per ricordare che, “da sette anni, l’Automobile Club d’Italia – in collaborazione con ACI Sport - sta sostenendo un grande sforzo, non solo organizzativo ma anche economico, per realizzare e promuovere sia il ‘Rally Targa Florio’ che la ‘Targa Classica’, manifestazioni formalmente organizzate dall’AC Palermo, che nel 2013 versavano in serie difficoltà”.

Il nostro obiettivo – ha concluso il Presidente dell’ACI - è quello di replicare la ‘politica’ vincente, adottata per garantire un futuro, nei rispettivi Mondiali, al Gran Premio di Formula 1 di Monza e al Rally Italia Sardegna: uscire, cioè, dalla logica degli interventi anno per anno, per dar vita a un progetto di ampio respiro e di lungo termine, che permetta a una delle più belle manifestazioni dell’automobilismo sportivo mondiale di avere un futuro all’altezza del suo grande passato”.