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Consulta online l'annuario statistico 2005

19.07.2005

Un'automobile ogni 1,7 abitanti 44 milioni il parco veicolare

E' di 14 anni in Italia la 'vita media' di una autovettura: raggiunta questa età la maggior parte dei veicoli viene inviato alla rottamazione. Negli ultimi 20 anni la consistenza del parco veicolare del nostro Paese è aumentata di circa il 60%, arrivando ad una quota di circa 44.000.000 di veicoli (34.000.000 sono autovetture); il rapporto popolazione/autovetture circolanti, oggi, è pari a 1,7 (cioè una vettura ogni 1,7 abitanti), contro la media di 2,1 dei 15 Paesi UE.
Questi, alcuni dei dati contenuti nell'Annuario Statistico 2005 dell'Automobile Club d'Italia, che riporta una serie di statistiche legate non solo al mondo dell'auto, ma anche a motocicli, motocarri, autobus, autocarri e motrici. L'età media delle auto alimentate a benzina è di circa 8,5 anni, di quelle a gasolio circa 4 anni. Prendendo in considerazione gli ultimi 20 anni (1985-2004), le prime immatricolazioni sono cresciute di circa il 64%; i veicoli trasporti merci sono la categoria che ha registrato l'aumento maggiore (170%). Le prime iscrizioni superano ancora le radiazioni: +700.000 il saldo nel 2004 (2.500.000 le iscrizioni e 1.800.000 le radiazioni).
Nel nostro Paese, rileva il rapporto, lo scorso anno sono stati spesi circa 145 miliardi di euro in spese d'esercizio autovetture; se, poi, prendiamo in considerazione gli ultimi vent'anni - a prezzi costanti 1985 - riscontriamo un incremento del 41%: l'RCA (+144%), e la voce che è aumentata di piu; l'acquisto e gli interessi sul capitale (+13%), quella meno. Gli oneri fiscali rappresentano circa il 25% delle spese di esercizio delle autovetture: tra le principali voci, il consumo di carburante (50-55%), l'IVA sull'acquisto (15-20%), la tassa automobilistica e gli oneri relativi all'RCA (8-15%).
Dalle circa 200 pagine del volume dell'ACI, risulta infine che nel nostro Paese la domanda netta di autovetture (prime iscrizioni totali/prime iscrizioni da rinnovo) ha un segno positivo nelle regioni del centro-nord e negativo o invariato al sud. Il numero dei trasferimenti di proprieta dei veicoli, (depurati dalle minivolture), con il passare degli anni ha continuato ad aumentare: sono stati circa 4.000.000 nel 2004, a fronte di circa 3.100.000 nel 1998. Il rapporto tra trasferimenti netti/prime iscrizioni in Italia è pari a 1,2, il dato piu basso nel confronto con i principali Paesi europei, che dimostra che acquistiamo meno veicoli usati rispetto a quelli nuovi.
L'Annuario Statistico 2005 sarà consultabile sul sito internet www.aci.it nella sezione 'studi e ricerche'.