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Laboratorio di Scrittura Creativa Giacomo Massoli (Unità Territoriale di Prato)

1. Come nasce l'attività?

Il progetto nasce a seguito di contatti con le scuole elementari, seguendo la scia dei corsi “TrasportACI Sicuri”. L'idea iniziale era quella di insegnare l'importanza dell’uso dei seggiolini per bambini, allargando gli spazi tradizionali dell'esposizione all'interno di un lavoro creativo ed artistico sulle emozioni. Il progetto è intitolato a un giovane di 21 anni vittima di un incidente stradale mortale provocato da un coetaneo che procedeva a velocità sostenuta.

2. In che cosa consiste?

Consiste nel far scrivere elaborati (poesie e racconti) ai bambini, dopo aver assistito alla presentazione del corso “TrasportACI Sicuri”. Si lavora in vario modo, a seconda del tempo messo a disposizione dalle scuole primarie, in genere almeno 2 ore. Si lasciano i bambini liberi di esprimere la propria creatività per far emergere l’aspetto poetico e narrativo, così da far interiorizzare profondamente i contenuti educativi.

3. Chi sono gli stakeholder dell'attività?

Si tratta delle scuole, inizialmente solo elementari, poi di ogni ordine e grado. Il Premio viene presentato in manifestazioni ufficiali, cui sono invitati, tra gli altri, i familiari di Giacomo Massoli, le associazioni, i volontari e gli enti che partecipano al progetto della polizia municipale di Prato “Alcol e Responsabilità”, un concessionario auto, le delegazioni dell'ACI, l'Automobile Club Provinciale, liberi professionisti, l'Università degli Studi di Firenze.

4. Quale valore sociale ha creato l'attività?

ACI ha illustrato il progetto di TrasportACI sicuri trasferendo informazioni indispensabili per l'adozione di corretti comportamenti di guida e di utilizzo dei veicoli. Sono stati coinvolti, talvolta, anche i genitori. Dal riscontro emerso dai testi scritti dagli alunni si evidenzia un forte cambiamento del comportamento tenuto in auto sia dagli alunni che dai loro accompagnatori.

5. Quali risultati ha generato?

Nel corso del 2015 sono stati coinvolti circa 450 alunni: gli elaborati sono poi confluiti nel Premio Letterario Giacomo Massoli. Grazie al vivo apprezzamento delle scuole coinvolte nel progetto è stato possibile, e proprio grazie a queste ultime, portare a conoscenza dell’iniziativa anche altri istituti.

6. Quali obiettivi di miglioramento?

Il progetto deve essere sicuramente allargato ad altre scuole ed in particolare coinvolgere in maggior misura i genitori e in genere tutti gli accompagnatori degli alunni.

Sono frequentissimi i comportamenti scorretti in tema di sicurezza , tra quelli più evidenti vi è, sicuramente, il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza nei sedili posteriori.