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Premio Letterario Giacomo Massoli (Unità Territoriale di Prato)

1. Come nasce il progetto?

Nasce a seguito della prematura scomparsa di un ragazzo, investito a Prato da un giovane che viaggiava a forte velocità. La famiglia del giovane è stata contattata da ACI al fine di promuovere una campagna di sensibilizzazione ed istituire un progetto permanente, da tenersi stesso in città e che coinvolgesse giovani e adulti . Hanno contribuito, apportando le rispettive esperienze, professionalità del mondo della letteratura e della pedagogia.

2. In che cosa consiste?

Consiste nella creazione di un premio letterario, adesso alla quarta edizione. Quest'anno, per la prima volta, è stato rivolto esclusivamente ai giovani, come obiettivo privilegiato.

3. Chi sono gli stakeholder dell'attività?

Sono molte scuole di Prato, Associazioni di familiari delle vittime delle strade, Polizia Municipale, Prefettura, Automobile Club, Onlus. Aderiscono inoltre alcuni Istituti di credito, Assicurazioni, Delegazioni dell'ACI, l’Università degli Studi di Firenze.

4. Quale valore sociale ha creato l'attività?

Il valore aggiunto può essere individuato nella presa di coscienza, da parte dei partecipanti e della collettività che viene a conoscenza del progetto, delle tematiche inerenti alla sicurezza stradale rispetto alle quali l’ACI ha visto rafforzato il suo ruolo di interlocutore qualificato.

5. Quali risultati ha generato?

Circa 500 persone contattate direttamente, scuole fortemente interessate, genitori partecipi. C’è stata grandissima curiosità per la rilevanza culturale dell’evento che, nelle intenzioni degli organizzatori, mira ad evitare che accadano tragedie sulla strada.

6. Quali obiettivi di miglioramento?

Si può aumentare la platea delle scuole, coinvolgendone un numero maggiore e pianificando un tempo di incontro di almeno due ore. Si può inoltre ipotizzare di allargare l'esperienza anche alle madri in gravidanza o, comunque, a tutti coloro che si rivolgono all'ASL con particolare riferimento ai servizi di Maternità e Pediatria.