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Per trasferire in Italia un veicolo acquistato all'estero occorre immatricolare il veicolo all'ufficio provinciale della Motorizzazione Civile (UMC) e iscriverlo al Pubblico Registro Automobilistico (PRA).
Il veicolo acquistato all'estero può essere nuovo o usato.
Per veicolo nuovo s'intende:
Per veicolo usato s'intende:
Generalmente l'importazione di un veicolo proveniente dall'estero viene effettuata dai concessionari/importatori del cosiddetto "mercato parallelo" (non rientranti nella rete ufficiale di vendita delle case costruttrici) che provvedono, al momento della vendita in Italia, a tutti gli adempimenti amministrativi necessari.
Prima di procedere all’immatricolazione è necessario che l’Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile effetti un preventivo controllo sull’idoneità della documentazione tecnica e sulla regolarità degli adempimenti fiscali.
Dopo le verifiche preliminari presso l'UMC, si può richiedere l'immatricolazione all'UMC e l'iscrizione del veicolo in Italia al PRA per il rilascio dei documenti di circolazione in relazione al tipo di veicolo.
Le modalità per immatricolare in Italia un veicolo proveniente dall'estero sono diverse a seconda che si tratti di:
Solitamente è possibile rivolgersi allo Sportello Telematico dell'Automobilista (STA) per immatricolare alla UMC e iscrivere al PRA un veicolo nuovo o usato importato in Italia da un Paese dell'UE o appartenente allo Spazio Economico Europeo (Islanda, Norvegia, Liechtenstein).
Per i veicoli importati dalla UE dal 15 giugno viene rilasciato il Documento Unico di circolazione e di proprietà.
La documentazione da presentare se il veicolo è nuovo:
Se il documento è redatto in lingua straniera, deve essere allegata una traduzione in lingua italiana (tranne i casi in cui esistono esenzioni stabilite da leggi o accordi internazionali) certificata conforme al testo straniero dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
La documentazione da presentare se il veicolo è usato:
Se il soggetto è già proprietario all'estero e ciò risulta dalla carta di circolazione estera, può essere presentata anche una dichiarazione di proprietà con firma autenticata da un notaio o da un comune o dai titolari o dai dipendenti delegati di uno Sportello Telematico dell'Automobilista (STA)
Costi previsti per legge
importo variabile a seconda del tipo di veicolo e della provincia di residenza |
|
Emolumenti ACI |
27,00 euro |
Imposta di bollo |
32,00 euro per IU + 32,00 euro per rilascio DU* |
Diritti DTT (*) |
10,20 euro |
Costi per rilascio targhe(*) |
(*) aggiungere i costi per i versamenti postali
Se ci si rivolge allo STA di una delegazione dell'Automobile Club o di uno di studio di consulenza automobilistica (agenzia pratiche auto) oltre ai costi previsti per legge, per la richiesta bisogna aggiungere la tariffa - in regime di libero mercato - del servizio di intermediazione.
Le operazioni di cui sopra sono espletabili presso gli STA delle delegazioni ACI e delle Agenzie di pratiche auto.
Le richieste di immatricolazione alla motorizzazione e di iscrizione al PRA di veicoli usati di provenienza UE ed extra UE che per varie motivazioni non possono essere presentate allo Sportello Telematico dell'Automobilista (STA) devono essere effettuate prima all'ufficio provinciale della Motorizzazione (UMC) e poi, entro sessanta giorni dalla data di effettivo rilascio della carta di circolazione, al Pubblico Registro Automobilistico (PRA).
La documentazione da presentare:
Costi previsti per legge per l'iscrizione al PRA
importo variabile a seconda del tipo di veicolo e della provincia di residenza |
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Emolumenti ACI |
27,00 euro |
Imposta di bollo per iscrizione al PRA |
32,00 euro |
Se ci si rivolge a una delegazione dell'Automobile Club o a uno di studio di consulenza automobilistica (agenzia pratiche auto) oltre ai costi previsti per legge, per la richiesta bisogna aggiungere la tariffa - in regime di libero mercato - del servizio di intermediazione.
Come si paga al PRA
All'unità territoriale ACI (PRA) tutte le somme dovute per legge possono essere versate allo sportello al momento della richiesta in contanti o con pagobancomat. Non è consentito il pagamento mediante carta di credito, nè con PagoPA, nè con bollettino postale.