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Ulteriori agevolazioni sul pagamento dell'IPT

Ulteriori agevolazioni sul pagamento dell'IPT stabilite da singole Province

La Provincia di Lucca ha stabilito la riduzione al 10% dell'IPT per le iscrizioni e le vendite a favore di tutti i portatori di handicap per i quali il legislatore non ha previsto l'esenzione.

La Provincia di Vibo Valentia ha previsto la corresponsione dell'IPT in misura "fissa" senza maggiorazione (150,81 euro) della IPT per le iscrizioni e le vendite a favore dei portatori di handicap - o di soggetti di cui risultino fiscalmente a carico - non ricompresi nelle casistiche di esenzioni statali, compresi i cd. disabili sensoriali (vedi tabella pubblicata di seguito), ma comunque affetti da minorazione ai sensi dell'art.3 della L. 104/1992.

La Provincia di Crotone ha previsto la riduzione al 70% della IPT per le iscrizioni e le vendite a favore dei portatori di handicap - o di soggetti di cui risultino fiscalmente a carico - non ricompresi nelle casistiche di esenzioni statali, inclusi i cd. disabili sensoriali, ma comunque affetti da minorazione ai sensi dell'art.3 della L. 104/1992. Tale riduzione d'imposta è prevista solo per i motocicli e per le autovetture, senza limitazione per gli atti soggetti a IVA e con limitazioni di potenza del veicolo fino a 100 KW nel caso di atti non soggetti a IVA.

La Provincia di Catania ha previsto l'applicazione dell'Ipt nella misura fissa di cui al punto 2 del D.M 435/98 per le formalità traslative o dichiarative riguardanti autoveicoli o motoveicoli, anche non adattati, intestati a soggetti portatori di handicap non ricompresi nelle casistiche di esenzioni statali, ma comunque affetti da minorazione ai sensi della  L. 104/1992.

La Provincia di Nuoro ha previsto la riduzione al 25% dell’IPT per formalità a favore di portatori di handicap non ricompresi nelle casistiche di esenzioni statali, inclusi quindi anche i c.d. disabili sensoriali, ma comunque affetti da minorazione ai sensi dell’art.3 della L.104/92. La Provincia di Nuoro ha precisato che tali agevolazioni non sono cumulabili con quelle previste per i veicoli con alimentazione, esclusiva o doppia, elettrica, a gas metano, a GPL, a idrogeno.

La Provincia di Firenze, Reggio Emilia Roma hanno stabilito di applicare l’IPT di cui alla tabella allegata al D.M. 435/98 (senza percentuale di maggiorazione) per le formalità relative ad autoveicoli e motoveicoli, anche non adattati, intestati a soggetti portatori di handicap sensoriale, oppure ai familiari di cui tali soggetti risultino fiscalmente a carico.

La Provincia di Savona ha previsto il pagamento dell’IPT ridotta al 50% sugli atti di natura traslativa o dichiarativa aventi ad oggetto veicoli non adattati intestati a soggetti affetti da handicap grave e capacità di deambulazione sensibilmente ridotta, come riconosciuto dalla Commissione medica competente, oppure intestati ai familiari cui tali soggetti risultino fiscalmente a carico.

Altre Province, invece, hanno previsto riduzioni a favore della categoria dei disabili sensoriali, secondo il dettaglio riportato nella seguente tabella:

Province

IPT

Benevento, Bolzano, Sassari, Trento

Esenzione totale

Foggia

Riduzione al 75%

Bari, Belluno, Cagliari, La Spezia, Parma, Perugia, Sud Sardegna, Teramo, Terni, Trapani

Riduzione al 50%

Asti, Bergamo, Brescia, Chieti, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Massa Carrara, Milano, Monza e Brianza, Novara, Padova, Pavia, Piacenza, Rieti, Rimini, Salerno, Siena,  Varese, Verbano Cusio Ossola,

Riduzione al 25%

Forlì-Cesena, Pescara, Treviso, Ravenna

Riduzione al 20%

Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Genova, Grosseto, Imperia, Messina, Pisa, Potenza, Reggio Calabria, Rovigo, Sondrio, Verona, Vicenza

Riduzione al 10%

Ancona, Aosta, Catania, Cuneo,Fermo, Frosinone, Latina, Macerata, Pesaro Urbino, Pistoia, Siracusa

Riduzione al 5%

Le riduzioni vanno calcolate sull'intero importo dell'IPT, comprensivo quindi delle percentuali di maggiorazione previste dalle Amministrazioni Provinciali.

Fanno eccezione a tale principio le agevolazioni stabilite dalla Province di  Brescia che ha previsto che la riduzione IPT debba essere calcolata sulla c.d. tariffa base stabilita con D.M.435/98, quindi sulla tariffa IPT senza alcuna percentuale di maggiorazione e le Province di Cagliari e Sud Sardegna che hanno stabilito che la riduzione va calcolata sull'IPT in misura fissa.

Le condizioni per ottenere la riduzione dell'IPT sono le stesse previste per l'esenzione totale, così come indicate nel precedente paragrafo (soltanto la Provincia di La Spezia ha previsto la riduzione dell'imposta per le sole autovetture, senza alcuna limitazione di cilindrata, nel caso di atti soggetti ad IVA, e con limitazione di potenza del veicolo fino a 100 KW, nel caso di atti non soggetti ad IVA).

Le Province sopra indicate in tabella hanno previsto i seguenti requisiti per il riconoscimento delle agevolazioni:

Ancona e Macerata, pur richiedendo l'indennità di accompagnamento, ricomprendono nel beneficio anche l'indennità speciale prevista per i ciechi con residuo inferiore  a 1/20 e l'indennità di comunicazione prevista per i sordomuti (rispettivamente, artt. 3 e 4 della  L. 508/1998);
Aosta e Massa Carrara riconoscono l'agevolazione ai soggetti non vedenti o sordomuti assoluti, così come individuati dall'art. 1 comma 2 della Legge n.68/92 e dalla circolare dell'Agenzia delle Entrate n. 72 del 30/07/2001, purché sia stata concessa l'indennità di accompagnamento.
Asti, Belluno, Bolzano, Cagliari, Catania, Chieti, Como, Cremona, Cuneo, Fermo, Firenze, Foggia, Forlì-Cesena, Frosinone, Grosseto, Imperia, La Spezia, Latina, Lecco, Lodi, Messina, Milano, Monza e Brianza, Novara, Padova, Parma, Pavia, Perugia, Pesaro Urbino, Pescara, Pisa, Pordenone, Pistoia, Ravenna, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Rieti, Rimini, Roma, Rovigo, Salerno, Sassari, Siena, Siracusa, Sud Sardegna, Teramo, Terni, Trapani, Trento, Treviso, Udine, Varese, Verbano Cusio Ossola, Verona, Vicenza e la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia riconoscono le agevolazioni ai soggetti rientranti nei casi previsti dall'art. 1 comma 2 della L.68/1999 e dalla circolare n. 72 del 30/7/2001 (file PDF, 17,2 KB)  dell'Agenzia delle Entrate, Direzione Centrale Normativa e Contenzioso. La Regione autonoma Friuli Venezia Giulia riconosce le agevolazioni in parola anche ai soggetti sordi, come definiti dall’articolo 1, comma 2 della legge 26 maggio 1970, n. 381.

Bergamo, Brescia, Mantova e Sondrio riconoscono le agevolazioni a soggetti portatori di handicap sensoriale di gravità tale da avere determinato l’indennità di accompagnamento.
La Provincia di Mantova ha precisato che La gravità dell’handicap necessaria ai fini dell'applicazione dell'agevolazione in parola deve essere tale da aver determinato il riconoscimento, ai sensi di legge, di un’indennità economica, qualsivoglia denominata, purchè determinata dal suddetto handicap.

La Provincia di Bari riconosce l’agevolazione ai disabili sensoriali così come individuati dalla circolare dell’Agenzia delle Entrate n.72 del 30/07/2001, ai quali è stata riconosciuta la cecità parziale o assoluta o l’indennità di comunicazione.

Documentazione:
1) certificato rilasciato da Commissioni Mediche Pubbliche che accerta lo stato di handicap o di invalidità e la sussistenza degli ulteriori requisiti richiesti;
2) copia della documentazione o dichiarazione sostitutiva che attesta che il disabile è fiscalmente a carico dell'intestatario del veicolo (solo nel caso in cui il veicolo non sia intestato al portatore di handicap).

N.B.

È consigliabile rivolgersi, per ottenere informazioni di dettaglio relative a ciascuna provincia, alle Unità territoriali ACI.

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