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Presentati i risultati della sedicesima fase

Oltre il 50% delle vetture testate offre un grado di protezione a "5 stelle" per gli occupanti: è un risultato storico quello dell'ultima serie di crash-test EuroNCAP su 13 modelli di autovetture oggi in commercio, che dimostra l'altissimo livello di sicurezza raggiunto dagli autoveicoli.

Nato nel 1997 con il sostegno della Commissione Europea, la partecipazione della FIA e di 18 Automobile Club europei tra cui ACI e l'appoggio di vari organismi istituzionali dei Paesi UE, il consorzio EuroNCAP ha testato finora 212 modelli, fornendo un'informazione chiara e analitica agli automobilisti e incentivando le Case a impegnarsi nel raggiungimento di standard di sicurezza sempre più elevati.

Gli sforzi dei produttori si concentrano oggi sulla sicurezza attiva, con ingenti investimenti sull'elettronica che può aiutare l'automobilista a gestire al meglio la propria vettura nelle situazioni critiche. L'ABS è ormai rientrato nell'equipaggiamento standard dei veicoli, e i più moderni dispositivi di controllo della stabilita (ESC, ESP, ecc.) sono quelli che adesso fanno la differenza: se tutti i veicoli fossero equipaggiati con tali sistemi elettronici si potrebbe evitare il 30% degli incidenti in condizioni meteorologiche avverse.

Altro successo di EuroNCAP è la nuova attenzione delle Case automobilistiche per i pedoni: da anni il consorzio denuncia il pessimo grado di protezione degli utenti più deboli della strada in caso di urto con un veicolo, e il fatto che 9 vetture su 13 (70%) in questa serie di crash-test riportino almeno 2 stelle dimostra come oggi il design delle auto cominci a tenere in considerazione le possibili conseguenze di un incidente con un pedone. Come si è arrivati alle 5 stelle per la protezione degli occupanti, si spera così di arrivare presto al massimo grado di protezione per i pedoni.

Tutti i risultati dei Crash test - in inglese (Documento PDF - 476 KB)