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Adozione di PagoPA per il pagamento delle somme di spettanza ACI sulle formalità PRA - Gestione delle istanze e nuova data di avvio a regime per l’utilizzo obbligatorio del nuovo sistema

25.09.2019

Si fa riferimento all’Avvertenza n. 1865 dello scorso 22.07, inviata da questa Unità Progettuale, alla quale ha fatto seguito la comunicazione di chiarimenti inviata il 26.07 via mail dell’Ufficio Amministrazione Servizi PRA agli  Uffici periferici ACI, per dare istruzioni sulle nuove modalità di gestione delle istanze di adesione a PagoPA, e sulla nuova data di decorrenza dell’obbligo di utilizzo.

Raccogliendo la richiesta avanzata dalle principali Associazioni degli Studi di consulenza automobilistica, finalizzata a consentire a tutti gli STA di approntare i necessari adeguamenti per l’utilizzo del suddetto strumento, la data di avvio obbligatorio è stata posticipata al 1° dicembre 2019, dalla quale dovrà essere necessariamente utilizzato PagoPA per il pagamento delle somme di spettanza ACI sulle formalità PRA; in relazione a ciò vanno però fatte alcune precisazioni indispensabili.

Il sistema PagoPA è già disponibile sul web per l’utilizzo ma, il sw in uso, nella sua versione originale, comporta la necessità di effettuare un pagamento per ciascuna pratica, che, di conseguenza, va gestito con distinte transazioni a cura del debitore; tali operazioni richiedono il tempo tecnico per compilare, validare ed eseguire il pagamento di una pratica alla volta.

Detti tempi possono risultare eccessivamente lunghi in caso di presentazione di molte pratiche.

Per l’uso più agevole di PagoPA, con tempi tecnici drasticamente ridotti anche in caso di presentazione di molte formalità, sono indispensabili due adempimenti a cura dello STA:

 

  1. l’adeguamento del proprio pacchetto sw utilizzato per la gestione delle formalità , che, dopo l’implementazione, consentirà di effettuare in automatico i pagamenti delle singole pratiche, in tempi compressi e come se si trattasse di un’unica transazione;
  2. la contrattualizzazione del servizio di pagamento a mezzo PagoPA con il PSP (Prestatore di Servizi di Pagamento), che lo STA sceglierà tra i soggetti abilitati (Istituti di credito, Poste Italiane, operatori finanziari, circuiti di pagamento etc.) al fine di effettuare stabilmente le transazioni con cui pagare le formalità direttamente dal proprio sistema gestionale.

In assenza degli adeguamenti suindicati, dal 1° dicembre, quando sarà obbligatorio l’uso di PagoPA, lo STA potrà usare solo il sistema PagoPA presente sul web, con le caratteristiche ed i tempi tecnici sopra specificati e col rischio di annullamento delle pratiche, qualora non ne venga correttamente completato il pagamento.

Per semplificare la presentazione delle istanze a PagoPA, come anticipato nella citata Avvertenza del 22.07 u.s., è stata modificata la relativa procedura, digitalizzando la richiesta ed eliminando sia i documenti cartacei, che gli interventi di tipo manuale.

Pertanto, a far data dalla presente la sola modalità di presentazione delle istanze a PagoPA è l’applicazione denominata “ADC – Acquisizione Digitale Contratti”, raggiungibile attraverso il link presente sul gestionale normalmente utilizzato  per accedere alle procedure STA; di conseguenza, eventuali nuove istanze cartacee non saranno prese in considerazione.

L’applicazione ADC sostituisce l’attuale procedura di adesione a PagoPA (istanza cartacea al PRA e ticket HDA) e consente di creare un’istanza online che poi, con la conferma e la firma digitale da parte dello STA, diventa un contratto già perfezionato, che viene automaticamente acquisito da ACI senza necessità di ulteriori adempimenti.

Per evitare una concentrazione di istanze a ridosso della data del 1° dicembre 2019 e la conseguente difficoltà da parte di ACI di gestirle in tempo utile prima della obbligatorietà di PagoPA si suggerisce agli STA di non oltrepassare la data del 15 novembre per l’inoltro delle istanze stesse.

Relativamente agli STA (ca. 100) che fino ad oggi hanno presentato istanza di adesione con la precedente modalità, l’attivazione di PagoPA verrà gestita direttamente dall’assistenza tecnica di ACInformatica, entrando in contatto con il singolo STA.

Fino all’avvio di PagoPA, gli STA già operativi continueranno ad utilizzare l’attuale sistema di pagamento (addebito SDD o canale postale) a condizione che abbiano la garanzia fideiussoria in corso di validità.

Analogamente, per gli STA di nuova attivazione e per quelli con polizza scaduta o di prossima scadenza, in attesa dell’attivazione di PagoPA, per poter utilizzare le procedure STA dovranno disporre di una garanzia fideiussoria, nuova o prorogata, preferibilmente valida fino al 31.12.2019, senza la quale non potranno operare fino all’avvio di PagoPA.

Sull’opportunità di attivare o prorogare una polizza, anziché attendere i tempi tecnici per l’attivazione di PagoPA senza poter operare in STA, la decisione è rimessa alla discrezionalità di ciascun Punto di Servizio, sulla base delle proprie esigenze e politiche commerciali.

Gli STA che non avranno provveduto a richiedere tempestivamente l’adeguamento del proprio sw gestionale nel termine massimo suindicato, alla data del 1° dicembre saranno comunque obbligati ad utilizzare PagoPA ma, come detto, dovranno servirsi del sistema presente su web, per il quale si forniscono le relative istruzioni (Smart Guide), reperibili anche dal sito ACI al link riportato sul documento allegato.

In caso di utilizzo del servizio PagoPA nella versione  presente su web, lo strumento di pagamento ed il Prestatore di Servizi di Pagamento (PSP) verranno scelti al momento della singola transazione, che sarà associata alla pratica mediante il codice identificavo del pagamento, denominato IUV e rilasciato dal sistema; qualora, per qualsiasi ragione, il pagamento non vada a buon fine, la presentazione della pratica verrà annullata.

Come d’uso la presente Avvertenza sarà pubblicata nel Sito Tematico STA “Informativa e lettere circolari”, accessibile da parte di tutti gli STA tramite connessione al Dominio ACI.

Cordiali saluti.
UNITA’ PROGETTUALE PER L’ATTUAZIONE DEL DOCUMENTO UNICO