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Settimana Europea della Mobilità 2020 Sticchi Damiani (ACI):

16.09.2020

Webinar in programma il 22 settembre 2020|15.30-16.30

Il progetto SAFETY2SHARE: un anno dopo

Nell’ambito della Settimana della mobilità sostenibile, esperti e istituzioni si ritrovano per fare il bilancio della campagna di sensibilizzazione ai temi della sicurezza stradale, che ha visto Automobile Club d’Italia e Automobile Club Milano lavorare a fianco nel quadro delle attività promosse da FIA. 

Una campagna sulla sicurezza che ha avuto come scenario Milano.

Interverranno esperti di AMAT e ACI, il Presidente dell’Automobile Club Milano Geronimo La Russa e l’Assessore alla Mobilità e Lavori Pubblici  del Comune di Milano, Marco Granelli.

Programma

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"La mobilità è sostenibile a quattro condizioni: fare in modo che tutti possano accedervi, aumentare la sicurezza di tutti gli utenti della strada, inclusi i più vulnerabili, ridurre l'impatto ambientale, renderla più efficiente, rapida, economica".

“Emissioni zero, mobilità per tutti" è il tema della Settimana Europea della Mobilità, giunta quest’anno alla 19ma edizione, un appuntamento irrinunciabile per chi vuole impegnarsi davvero sulla strada della sostenibilità e del miglioramento della qualità della vita nelle nostre città.

Dal 16 al 22 settembre milioni di cittadini europei in centinaia di città festeggeranno la mobilità sostenibile, lanciando - in contemporanea - un messaggio forte per sensibilizzare tutti al rinnovamento e al cambiamento dei propri stili di vita.

L’Automobile Club d’Italia partecipa alla Settimana Europea della Mobilità promuovendo e sostenendo l’importanza di attuare scelte di trasporto economicamente sostenibili volte a favorire un ambiente urbano con emissioni sempre più ridotte, città smart (a cosiddetta ‘mobilità intelligente’) e, soprattutto, inclusive, per raggiungere l’ambizioso traguardo di emissioni zero entro il 2050, così come dichiarato da Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea.

"Per noi la mobilità è sostenibile a quattro condizioni - ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’ACI: aumentare la sicurezza di tutti gli utenti della strada - inclusi i più vulnerabili - ridurre il suo impatto ambientale, renderla più rapida, efficiente ed economica e, in primis, fare in modo che tutti possano accedervi”.

In Italia abbiamo il parco circolante più vecchio d’Europa (l’età media delle autovetture è 11 anni e 6 mesi e ben 4,5 milioni di veicoli hanno più di 23 anni) per favorire un più efficace rinnovo dello stesso senza penalizzare le classi sociali più deboli, l’ACI ha proposto di facilitare la sostituzione dei veicoli più vecchi  ed inquinanti (fino a Euro 3) attraverso l'acquisto con l'Ipt (Imposta provinciale di trascrizione) scontata al 50% di veicoli usati da Euro 4 in su. Duplici i vantaggi: maggiore sicurezza sulle nostre strade, migliore qualità dell’aria che respiriamo e dell’ambiente.

“Bisogna preferire mezzi di trasporto a basso impatto ambientale, diffondere una migliore conoscenza sul tema delle emissioni collegate all’impiego dei diversi carburanti ed adottare comportamenti che rispettino sia le persone che l’ambiente, anche quando si utilizzano mezzi ecologici, per favorire l’accessibilità e l’inclusività di tutti i cittadini - ha proseguito Sticchi Damiani”.

“Se da una parte aumenta il numero di chi sceglie forme di mobilità dolce o la micro mobilità elettrica per muoversi in città, dall’altra l’auto rimane il principale mezzo di trasporto - ha concluso il presidente dell’ACI. E’ importante, pertanto, oltre al rispetto delle regole da parte di tutti, la realizzazione di adeguate infrastrutture e percorsi dedicati. Bisogna rivedere la mobilità in ottica sostenibile ed ecocompatibile a tutti i livelli, tenendo sempre in primo piano la nostra incolumità e quella degli altri utenti della strada. Una mobilità sicura, pulita, economica ed efficace è un diritto di tutti e non può e non deve diventare un elemento di esclusione sociale”.