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ACI-Istat: incidentalità stradale primo semestre 2021

18.11.2021

Aumentano incidenti (+31,3%), morti (+22,3%) e feriti (+28,1%). Effetto lockdown solo a gennaio e febbraio. Da marzo numeri in crescita

Le stime ACI-ISTAT - relative ai primi sei mesi del 2021 – evidenziano - rispetto allo stesso periodo 2020 - un incremento, di incidenti con lesioni (+31,3%), vittime (+22,3%) e feriti (+28,1%). Se si prende in considerazione la media degli anni 2017-2019, però, i dati risultano in calo: incidenti stradali -22,5%, deceduti -19,8% e feriti -27,6%.

Dal 1° gennaio al 30 giugno scorso, 65.116 incidenti hanno causato 1.239 morti e 85.647 feriti: in media 360 incidenti, 7 morti e 473 feriti ogni giorno. L’aumento delle vittime del 2021 si stima, in modo particolare, su autostrade (+50%), tra il 17 e il 20% sulle strade urbane ed extraurbane.

La pandemia ha condizionato anche l’incidentalità stradale di quest’anno. Solo nei mesi di gennaio e febbraio, però, si è registrata una diminuzione di incidenti e infortunati rispetto al 2020, quando ancora non eravamo in lockdown. Nel periodo marzo-giugno, viceversa, i valori sono cresciuti sensibilmente.

Analogo andamento ha riguardato le percorrenze medie dei veicoli. Nel periodo gennaio – giugno 2021 le percorrenze medie autostradali sono aumentate del 24%. Sulle strade extraurbane mentre nei primi 2 mesi dell’anno si registrano notevoli diminuzioni nelle percorrenze medie rispetto al 2020, a partire dal mese di marzo il traffico risulta crescente e si stabilizza su un aumento del 5% nei mesi estivi.