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ACI: in calo a marzo il mercato dell'usato su cui pesano due giornate lavorative in meno

08.04.2024

Segno meno a marzo per il mercato dell’usato, condizionato dalla presenza di due giornate lavorative in meno rispetto all’analogo mese del 2023. 

I passaggi di proprietà delle autovetture al netto delle minivolture (trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) hanno messo a bilancio un calo del 2,1% rispetto a marzo 2023, che tuttavia in termini di media giornaliera si converte in un apprezzabile incremento del 7,3%. Per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 162 di seconda mano nel mese di marzo e 181 nel primo trimestre dell’anno

Nessuna novità di rilievo per quanto riguarda le motorizzazioni. Sul mercato dell’usato anche a marzo continuano a prevalere le alimentazioni tradizionali (gasolio e benzina), mentre prosegue la rimonta delle vetture ibride a benzina, che con un aumento mensile del 41,3% hanno raggiunto una quota di mercato del 6,8%. In crescita anche le compravendite di elettriche (+48,4%) e ibride a gasolio (+70,6%), la cui incidenza resta sempre estremamente limitata (rispettivamente 0,7% e 1,2%). In cima alla classifica delle minivolture si confermano ancora una volta le motorizzazioni diesel (49,3% di quota a marzo 2024, in diminuzione rispetto a marzo 2023, quando era il 53,5%). L’incidenza delle ibride a benzina si attesta all’8,5% e quella delle auto a gpl al 7,5%. In evidenza, infine, il balzo del 71,9% delle ibride a gasolio, nonostante la loro percentuale sul totale delle minivolture resti ancora al di sotto del 2%.

Bilancio in rosso anche per i passaggi di proprietà dei motocicli che, al netto delle minivolture, hanno messo a segno un decremento mensile del 12,3% rispetto al marzo 2024, che resta in terreno negativo anche calcolando i due giorni lavorativi in meno (-3,9% la media giornaliera). 

Nei primo trimestre 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023 i trasferimenti netti di proprietà hanno archiviato incrementi dell’8% per le autovetture, dello 0,7% per i motocicli e del 6,4% per tutti i veicoli. 

I dati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA, consultabile sul sito www.aci.it . 

In aumento a marzo le procedure di radiazione nel settore delle quattro ruote. Le radiazioni di autovetture hanno registrato un aumento dell’8,3% rispetto a marzo 2023, che sale ulteriormente al 18,6% in termini di media giornaliera. Il tasso unitario di sostituzione mensile è pari a 0,59 (ogni 100 auto nuove ne sono state radiate 59), attestandosi a 0,73 nel primo trimestre dell’anno. In terreno negativo, al contrario, le radiazioni di motocicli, che a marzo registrano un decremento mensile del 6,8%, che tuttavia si converte in un aumento del 2,1% in termini di media giornaliera

Da gennaio a marzo 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023 le radiazioni hanno archiviato incrementi del 25,1% per le autovetture, del 12,8% per i motocicli e del 24,7% per tutti i veicoli.

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