Nei casi sotto elencati è necessario richiedere l’annotazione nel REVE della fine disponibilità del veicolo:
a) in caso di utilizzatore: quando è scaduto il periodo di utilizzo annotato in sede di registrazione (la scadenza del termine di utilizzo non comporta, infatti, l’automatica cancellazione del veicolo dal REVE) o vi è la cessazione anticipata dell’utilizzo rispetto alla scadenza (questo anche nei casi in cui nel titolo non sia stata indicata una scadenza e nel REVE sia stata inserita la data convenzionale del 31.12.2099) registrata sul REVE;
b) nel caso di lavoratore in Paese confinante/limitrofo: quando sia stato venduto il veicolo;
c) in caso di perdita di possesso/demolizione/distruzione del veicolo.
Inoltre è sempre necessario chiedere l’annotazione della fine disponibilità nel REVE prima di procedere alla presentazione di annotazione nel REVE delle seguenti operazioni :
a) cessione dell’utilizzo ad un soggetto diverso (operazione da effettuare prima di richiedere una nuova operazione di registrazione di inizio disponibilità sul medesimo veicolo);
b) variazione dati tecnici del veicolo;
c) reimmatricolazione veicolo per smarrimento/furto targa (operazione da effettuare prima di richiedere una nuova operazione di registrazione di inizio disponibilità sul medesimo veicolo);
Per l’annotazione della fine disponibilità del veicolo va presentata la seguente documentazione:
a) in caso di utilizzatore:
- istanza; l’istanza deve essere sottoscritta, dall’utilizzatore, in qualità di dichiarante; qualora l’interessato non possa presentare personalmente l’istanza può incaricare una terza persona alla presentazione e/o alla sottoscrizione dell’istanza sottoscrivendo apposita delega/procura con allegata copia del documento di identità/riconoscimento del soggetto utilizzatore che conferisce la procura/delega. Se l’utilizzatore è una persona giudica, l’istanza viene sottoscritta dal rappresentante legale in qualità di dichiarante. Se l’istanza viene sottoscritta da un soggetto dichiarante diverso dall’utilizzatore (procuratore o rappresentante legale), i dati dell’utilizzatore sono inseriti nell’allegato soggetti che costituisce parte integrante dell’istanza.
- copia del documento di identità/riconoscimento dell’utilizzatore o del rappresentante legale dell’utilizzatore persona giuridica e del dichiarante se procuratore dell’utilizzatore;
- carta di circolazione estera (e relativa traduzione asseverata, nel caso di veicoli extra UE). Nel caso in cui la Carta di Circolazione riporti una data di cessazione utilizzo coerente con la richiesta, essa stessa costituirà a tutti gli effetti documento comprovante la data di cessazione;
- un “documento”, eventuale, da cui risulti la cessazione della disponibilità del veicolo (es: denuncia di furto, certificato di rottamazione, ecc); si precisa che detto documento può essere prodotto sia in originale che in copia; qualora il documento sia redatto in lingua straniera, lo stesso dev’essere accompagnato da traduzione asseverata
- eventuale Dichiarazione Sostitutiva (solo per dati non inseriti nell’Istanza che svolge anche la funzione di dichiarazione sostitutiva per i dati in essa inseriti).
b) in caso di lavoratore subordinato o autonomo che svolge attività lavorativa o professionale in un paese confinante o limitrofo
- istanza; l’istanza deve essere sottoscritta, dal lavoratore in Paese confinante/limitrofo , in qualità di dichiarante; qualora l’interessato non possa presentare personalmente l’istanza può incaricare una terza persona alla presentazione e/o alla sottoscrizione dell’istanza sottoscrivendo apposita delega/procura con allegata copia del documento di identità/riconoscimento del soggetto utilizzatore che conferisce la procura/delega; se l’istanza viene sottoscritta da un soggetto dichiarante diverso dal lavoratore (procuratore), i dati dell’utilizzatore sono inseriti nell’allegato soggetti che costituisce parte integrante dell’istanza.
- copia del documento di identità/riconoscimento, in corso di validità (fronte/ retro) del lavoratore e del delegato/procuratore (in presenza di delega/procura);
- carta di circolazione estera (e relativa traduzione asseverata, nel caso di veicoli extra UE) già intestata ad altro soggetto
oppure
- un “documento”, da cui risulti la cessazione della disponibilità del veicolo (atto di vendita, denuncia di furto, certificato di rottamazione o documentazione equipollente ecc.); si precisa che detto documento può essere prodotto sia in originale che in copia; qualora il documento sia redatto in lingua straniera, lo stesso dev’essere accompagnato da traduzione asseverata; in assenza di documentazione comprovante l’avvenuta cessazione, potrà essere allegata una DS nella quale la parte dichiarerà i motivi della richiesta di cessazione.
Costi previsti per legge
Emolumenti ACI
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13,50 euro
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Imposta di bollo
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16,00 euro
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