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Le norme vigenti si riferiscono e si applicano sia alle persona in situazione di handicap sia alle persone riconosciute in stato di invalidità. Quindi, quando si parla della persona “disabile”, ci si riferisce ad entrambe le categorie.
La normativa prevede per i veicoli destinati alla mobilità delle persone disabili numerose agevolazioni che riguardano:
oppure
Presupposto indispensabile per poterne usufruire: è sempre richiesto che il veicolo sia intestato al disabile oppure sia intestato alla persona che ha fiscalmente a carico il disabile.
La concessione di questi benefici è circoscritta, a seconda dei casi, solo a determinate tipologie di handicap (pdf,56 kb) individuate dalla stessa normativa nazionale e regionale/provinciale.
Le diverse misure di agevolazione vengono concesse in base all'esistenza di ulteriori e specifiche condizioni che devono essere opportunamente documentate.
Le agevolazioni di tipo fiscale sono:
Agevolazioni ACI
Altre agevolazioni, sempre connesse alla mobilità del disabile, sono la possibilità per i veicoli destinati ai disabili di:
Un'ulteriore agevolazione è stata introdotta dalla Legge n. 112 del 22 giugno 2016, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 146 del 24 giugno 2016, che ha previsto disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare.
L’art. 6 della legge, al verificarsi di una serie di specifiche condizioni, dispone l’esenzione dall’imposta sulle successioni e donazioni per i beni e i diritti conferiti in trust o gravati da un vincolo di destinazione e per quelli destinati a fondi speciali istituiti in favore delle persone con disabilità grave. Più specificatamente, il comma 7 dello stesso articolo 6 prevede che gli atti, i documenti, le istanze, i contratti, nonché le copie dichiarate conformi, gli estratti, le certificazioni, le dichiarazioni e le attestazioni posti in essere o richiesti dal trustee ovvero dal fiduciario del fondo speciale ovvero dal gestore del vincolo di destinazione siano esenti dall'imposta di bollo prevista dal DPR n. 642/1972.
L’esenzione si applica a decorrere dal 1° gennaio 2017.