Sei in Home / Il Club / Soci in viaggio / Per chi va all'estero / Guidare in Europa / Croazia
Patente, Carta di circolazione, Certificato di assicurazione.
Delega a condurre: si ricorda a chi guida all’estero un’auto non propria che è consigliabile avere una delega a condurre del proprietario con firma autenticata presso un notaio.
Triangolo: obbligatorio. Sono richiesti due triangoli in presenza di rimorchio.
Cassetta pronto soccorso: obbligatoria.
Estintore: obbligatorio per i veicoli commerciali.
Giubbetto riflettente: obbligatorio.
Lampadine di ricambio: obbligatorie.
Si raccomanda di avere gomme da neve o catene a bordo dall’inizio di novembre alla fine di aprile; l’obbligo di montare le catene viene segnalato da apposito cartello.
Cinture di sicurezza: è obbligatorio indossarle su tutti i sedili.
Sistemi di ritenuta per bambini: i bambini di età inferiore ai 12
anni non possono viaggiare sul sedile anteriore di un autoveicolo. I bambini minori di 2 anni possono viaggiare sul sedile anteriore, collocati nell’apposito seggiolino, posto in senso contrario di marcia e con l’air bag disattivato. I bambini di età tra i 2 e i 5 anni devono sedere su seggiolini adeguati al loro peso.
Obbligatorio. È vietato trasportare un bambino di meno di 12 anni su un motociclo.
50 km/h nei centri abitati;
90 km/h fuori dei centri abitati;
110 km/h sulle superstrade;
130 km/h sulle autostrade.
Se si trasportano rimorchi il limite di velocità è ridotto a 90 km/h
Per coloro che hanno meno di 24 anni i limiti extraurbani sono ridotti di 10 km/h.
A seguito della revisione normativa disposta dalla Corte Costituzionale croata nell’aprile 2010, in materia di alcolemia ammessa per la conduzione di veicoli, è stabilito che, in Croazia, è consentito guidare con un tasso alcolemico inferiore allo 0,5 per mille (limite non valido per gli autisti professionisti ed i minori di 24 anni, per i quali il tasso alcolemico nel sangue dev'essere pari a 0). È fatto divieto di mettersi alla guida di veicoli dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti.
I fari anabbaglianti devono essere sempre accesi.
Alla frontiera occorre presentare la documentazione veterinaria internazionale di vaccinazione rilasciata dal veterinario italiano. Si consiglia pertanto di assicurarsi che al proprio animale sia consentito l’imbarco sui traghetti che collegano la costa adriatica croata con quella italiana.
A pagamento a pedaggio (anche in euro o con carta di credito).
Le sanzioni sono molto severe, soprattutto lungo la costa, il percorso Zagabria-Spalato e le vie di accesso alle principali città del Paese.
Le forze di polizia possono comminare multe sul posto.
La multa può essere pagata presso gli uffici postali o banche entro 8 giorni.
Il passaporto può essere ritirato fino al pagamento della sanzione.
Bisogna fermarsi e prestare assistenza, evitando ove possibile l’intralcio alla circolazione. È inoltre obbligatorio fornire le proprie generalità.
In caso di problemi con le autorità locali di Polizia (stato di fermo o arresto), si consiglia di informare l’Ambasciata o il Consolato italiano presente nel Paese per la necessaria assistenza.
Ambasciata d’Italia a ZAGABRIA
Meduliceva Ulica 22, Zagabria 10000
telefono: 00385 -1- 48 46 386 / 4875327
cellulare emergenze: dalla Croazia 00385 - 98.417660 fax: 00385 -1- 48 46 384 fax Cancelleria Consolare: 00385 1 4846238
E-mail : amb.zagabria@esteri.it
E-mail (Sez. Consolare): consolare.ambzagabria@esteri.it
Numero unico europeo: 112
Polizia: 92
Vigili del fuoco: 93
pronto intervento medico: 94
Soccorso stradale: 987
Ricerca e salvataggio in mare: 9155