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L'imposta provinciale di trascrizione (IPT) è l'imposta dovuta alla provincia per la maggior parte delle richieste presentate al PRA.
Oltre all'IPT, che costituisce l'onere economico più elevato, al PRA sono dovuti anche gli emolumenti ACI e l'imposta di bollo.
Importo dell'imposta provinciale di trascrizione (IPT)
L'IPT è un'imposta dovuta per ciascun veicolo al momento di alcune richieste all'Unità Territoriale ACI (PRA) il cui importo base è stabilito con Decreto del Ministero delle Finanze.
Si evidenzia che ai fini del calcolo proporzionale dell'Imposta (relativo agli autoveicoli e autovetture oltre i 53 KW nonché agli autobus e trattori stradali oltre 110 kw), gli importi unitari da moltiplicare per il numero dei KW, presenti nella tabella allegata al citato Decreto, vanno arrotondati ai due decimali. Tale modalità di calcolo semplificata - stabilita nel Manuale IPT redatto dall’Unione Province Italiane (UPI), ACI e MEF - ha lo scopo di agevolare l'utenza, in specie quella privata, nella determinazione dell'importo da versare.
Le province possono deliberare di aumentare l'importo stabilito dal Ministero fino ad un massimo del 30%: consultare la tabella riassuntiva per conoscere gli importi IPT deliberati da ciascuna provincia.
L'importo totale dell'IPT da versare - risultante dall'applicazione della maggiorazione eventualmente deliberata dal singolo Ente Locale percettore - va arrotondato all'unità di euro per difetto, se la frazione è fino a 49 centesimi, o per eccesso se superiore a 49 centesimi.
In caso di ritardato pagamento dell'IPT, oltre i termini previsti per legge, oltre all'importo dell'IPT bisogna pagare anche la sanzione per il ritardato pagamento, pari al trenta per cento dell'importo dell'IPT dovuta, e gli interessi legali (dovuti sulla sola IPT).
Il versamento della sanzione ridotta, per effetto del "ravvedimento", deve avvenire contestualmente al pagamento della IPT e al pagamento degli interessi legali dovuti sul solo importo dell'imposta base (cioè sull'importo IPT senza sanzione).
Veicoli esenti dal pagamento dell'IPT
Leggi statali hanno previsto casi di esenzione dal pagamento dell'IPT.
Per usufruire di tali agevolazioni è necessario farne espressa richiesta, indicando sulla nota di presentazione gli estremi di legge ed allegando, se necessario, la documentazione a supporto della richiesta.
Alcuni casi di esenzione:
Ulteriori informazioni possono essere richieste alle Unità Territoriali ACI.
Veicoli con IPT ridotta
Leggi statali hanno previsto casi di riduzione dell'IPT. Per usufruire di tali agevolazioni è necessario farne espressa richiesta, indicando sulla nota di presentazione gli estremi di legge ed allegando, se necessario, la documentazione a supporto della richiesta.
Alcuni casi di riduzione dell'IPT:
Veicoli con IPT ridotta stabilita da singole province
Ciascuna provincia può deliberare ulteriori casi di riduzione dell'IPT rispetto alla normativa statale. Si elencano di seguito le varie casistiche di agevolazione in vigore.
Veicoli acquisiti per successione ereditaria
La trascrizione dell'accettazione di eredità di un veicolo è soggetta al pagamento dell'IPT. Alcune province hanno deliberato una riduzione dell'imposta dovuta.
Le province di Lucca e Arezzo hanno previsto la riduzione al 10% dell'IPT nel caso di trasferimento di proprietà per successione ereditaria.
Le province di Aosta, Belluno, Cagliari, Chieti, Foggia, Forlì-Cesena, Messina, Nuoro, Padova, Parma, Pescara, Pistoia, Ravenna, Reggio Calabria, Rieti, Sud Sardegna, Verona e Vicenza hanno deliberato la riduzione dell'IPT sulle formalità trascritte a seguito di successione ereditaria nella misura del 90% per la trascrizione a favore di tutti gli eredi e del 10% per la trascrizione a favore dell'erede che vuole intestarsi il veicolo. Si precisa che per godere delle agevolazioni i due trasferimenti devono essere presentati contemporaneamente e non è prevista riduzione nel caso di accettazione di eredità senza successivo trasferimento a favore di uno degli eredi o in caso di successivo trasferimento ad un soggetto terzo.
La Provincia di Foggia ha precisato che per poter accedere alle agevolazioni è necessario che le formalità siano entrambe di propria competenza.
La provincia di Frosinone ha previsto la riduzione dell'IPT al 10% per la trascrizione a favore di tutti gli eredi e al 90% per la trascrizione a favore dell'erede che vuole intestarsi il veicolo. Riduzione IPT nella misura del 50% a favore di tutti gli eredi e IPT proporzionale a favore di un soggetto terzo che vuole intestarsi il veicolo.
La provincia di Roma ha deciso di applicare la tariffa IPT di cui alla tabella allegata al DM.435/98 (quindi l’IPT senza percentuale di maggiorazione) per la trascrizione a favore di tutti gli eredi e la successiva trascrizione a favore dell’erede che vuole intestarsi il veicolo purché entrambe le formalità siano a favore di soggetti residenti nella provincia di Roma. Si precisa che per godere dell’agevolazione i due trasferimenti di proprietà devono essere presentati contestualmente e non è prevista riduzione nel caso di accettazione di eredità senza successivo trasferimento a favore di uno degli eredi, di successivo trasferimento ad un soggetto terzo,o di rinuncia con atto notarile dell’intera eredità da parte di tutti gli eredi tranne quello che intende intestarsi il veicolo.
La provincia di Teramo ha previsto la riduzione dell'IPT al 10% per la trascrizione a favore di tutti gli eredi e al 90% per la trascrizione a favore dell'erede che vuole intestarsi il veicolo o in misura proporzionale nel caso di trascrizione a favore di un soggetto terzo. Per godere di tali agevolazioni i due trasferimenti devono essere presentati contestualmente.
Le province di Agrigento, Asti, Bari, Biella, Campobasso, Catania, Como, Cremona, Crotone, Cuneo, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza-Brianza, Pavia, Perugia, Sassari, Savona, Terni, Torino, Trapani, Varese hanno previsto la corresponsione dell'IPT in misura fissa, comprensiva della percentuale di maggiorazione deliberata dalla provincia (v. tabella), per le formalità di trasferimento per successione ereditaria.
Cuneo, però, ha previsto che tale agevolazione non può essere riconosciuta ad eredi in linea collaterale.
La provincia di Pesaro-Urbino ha previsto che per le formalità consecutive tra privati di acquisto mortis causa e successiva rivendita a uno o più eredi sia dovuta l'IPT in misura fissa.
La Regione autonoma Friuli Venezia Giulia ha previsto l’IPT in misura fissa, comprensiva della percentuale di maggiorazione deliberata dalla Provincia (v. tabella), per le formalità di trasferimento per successione ereditaria sia nel caso di semplice intestazione a tutti gli eredi, sia nel caso di intestazione a tutti gli eredi e contestuale trasferimento a favore di uno o più eredi in relazione a ciascuna formalità trascritta.
La provincia di Trento ha previsto che, in caso di contestuale richiesta di trascrizione al PRA dell'accettazione d'eredità e dell'atto di vendita in favore di uno degli eredi o anche di un terzo, l'IPT è dovuta solamente sull'ultima formalità.
La provincia di Piacenza ha previsto il pagamento dell'IPT in misura fissa, comprensiva della percentuale di maggiorazione deliberata dalla provincia, nei casi di trasferimenti di azienda da genitori a figli mortis causa se almeno uno degli eredi prosegue l'esercizio dell'attività di impresa.
La provincia di Verbano Cusio Ossola ha previsto l'applicazione dell'IPT in misura fissa per l'accettazione di eredità da parte dell'unico erede che intenda intestarsi il veicolo. In caso di contestuale presentazione della trascrizione a favore di tutti gli eredi e della trascrizione a favore dell'erede che vuole intestarsi il veicolo si applica l'IPT fissa solo sulla prima formalità. In caso , invece di presentazione non contestuale delle formalità in parola, si applica l'IPT fissa per ogni trascrizione. Nel caso di accettazione di eredità e di trascrizione a favore di un soggetto terzo, si applica l'IPT in misura fissa solo sulla prima formalità.
Le Province di Ancona, Cosenza e Grosseto hanno previsto che, in caso di contestuale richiesta di trascrizione al PRA dell'accettazione d'eredità e dell'atto di vendita in favore di uno degli eredi , l'IPT è dovuta solamente sull'ultima formalità.
Trasferimenti di proprietà mediante formalità cd. "consecutive"
La provincia autonoma di Bolzano ha stabilito che in caso di richieste di trascrizione al P.R.A. di più passaggi di proprietà cd. "consecutivi" (cioè sul medesimo veicolo e nella stessa giornata) l'I.P.T. è dovuta soltanto sull'ultima formalità. Tale esenzione dal pagamento non trova però applicazione per le richieste presentate dopo il sessantesimo giorno dalla sottoscrizione del passaggio di proprietà.
Pertanto, qualora la prima o anche più formalità del lotto delle consecutive siano "tardive", risultano dovute - per ognuna formalità "scaduta" - non solo l'IPT ma anche le sanzioni e gli interessi moratori.
Veicoli "ecologici"
Le province di Pesaro Urbino, Potenza, Ravenna e Padova, hanno previsto al 20% la percentuale di maggiorazione dell'IPT per le formalità aventi ad oggetto veicoli con alimentazione, esclusiva o ibrida, a metano, GPL ed elettrica (v. tabella).
La provincia di Cremona ha previsto la riduzione al 50% dell'IPT per le formalità aventi come oggetto veicoli ad alimentazione elettrica, esclusiva o doppia, e per quelli ad idrogeno. La provincia di Cremona ha specificato che tale agevolazione non è cumulabile con altre riduzioni.
La provincia di Lodi ha previsto la riduzione al 30% dell'IPT per le formalità aventi come oggetto veicoli ad alimentazione elettrica, esclusiva o doppia, e per quelli ad alimentazione esclusiva a metano, GPL o idrogeno.
La Provincia di Lecco ha previsto la riduzione del 20% dell’IPT (calcolata sempre tenendo conto della percentuale di maggiorazione in vigore) per i veicoli ad alimentazione elettrica, esclusiva o doppia, e per quelli a idrogeno.
La provincia di Pavia ha previsto la riduzione al 50% dell'IPT per le formalità aventi ad oggetto veicoli ad alimentazione elettrica e per quelli ad idrogeno.
La provincia di Vicenza ha previsto di non applicare alcuna percentuale di maggiorazione IPT per le formalità aventi ad oggetto veicoli con alimentazione, esclusiva o doppia, elettrica, a gas metano, a idrogeno e a GPL.
La Città Metropolitana di Bari ha previsto l’IPT agevolata al 75% per le formalità aventi ad oggetto veicoli con alimentazione, esclusiva o doppia, elettrica, a gas metano, a GPL, a idrogeno.
Le province di Salerno e Nuoro hanno previsto la riduzione al 25% dell'IPT per formalità aventi ad oggetto veicoli con alimentazione, esclusiva o doppia, elettrica, a gasa metano, a GPL o ad idrogeno. La Provincia di Nuoro ha precisato che tale agevolazione non è cumulabile con eventuali altre agevolazioni (ad es: disabili, veicoli speciali ecc.) pertanto al momento della presentazione della formalità al PRA andrà precisata l’agevolazione richiesta. La provincia di Brescia ha previsto di applicare alle formalità aventi ad oggetto veicoli ad alimentazione, esclusiva o doppia, elettrica, GPL, metano e ad idrogeno, la maggiorazione vigente (deliberata annualmente dalla Provincia stessa) nella misura ridotta al 50%.
La Città Metropolitana di Napoli, a far data dal 01/01/2020, ha previsto l’applicazione della tariffa base dell’IPT, pertanto senza maggiorazioni, per le pratiche riguardanti veicoli ad alimentazione elettrica esclusiva o ibrida elettrica-metano, elettrica-GPL, elettrica-benzina o elettrica abbinata ad altra alimentazione ibrida.
La Provincia di Reggio Calabria, a far data dal 03/06/2023, ha previsto la riduzione al 50% dell'IPT per le pratiche riguardanti veicoli ad alimentazione elettrica, a idrogeno, ibrida o gpl.
Atti societari
La provincia di Mantova ha previsto l'IPT in misura fissa, comprensiva della percentuale di maggiorazione stabilita dalla Provincia, per le formalità di trascrizione di atti di fusione o scissione societaria di conferimento di aziende o rami aziendali in società e conferimento di capitale in natura, cessione di aziende o rami aziendali.
Le province di Agrigento, Aosta, Asti, Bari, Biella, Cagliari, Campobasso, Chieti, Como, Cremona, Forlì Cesena, Frosinone, Imperia, Latina, Lecco, Lodi, Monza Brianza, Milano, Nuoro, Parma, Pavia, Perugia, Pescara, Pesaro-Urbino, Rieti, Sassari, Sud Sardegna, Teramo, Terni, Torino, Trapani, Varese e la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia hanno previsto la corresponsione dell'IPT in misura fissa - comprensiva della percentuale di maggiorazione in vigore nella singola Provincia - per le formalità aventi ad oggetto atti societari (ossia le formalità relative alla costituzione, variazione, trasformazione, conferimento, fusione, scissione o scioglimento di società o gli altri atti previsti dalla legge nei casi in cui comportino trasferimento della proprietà dei veicoli in relazione a ciascuna formalità trascritta).
Le province di Torino, Agrigento, Cagliari, Forlì Cesena, Lecco, Parma, Pavia, Teramo, Sud Sardegna e la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia hanno precisato che vanno ricompresi tra gli atti societari, oltre quelli sopra citati, anche lo scioglimento di società con continuazione dell’attività in ditta individuale e la regolarizzazione della comunione ereditaria nella società di fatto.
La Provincia di Campobasso ha previsto l’applicazione dell’IPT in misura fissa anche nei casi di costituzione di società con contestuale conferimento dell’azienda da parte dell’imprenditore individuale ai sensi dell’art. 25 L.46/1998.
Le Province di Lodi e Como hanno esteso l’agevolazione per la trascrizione di atti societari (applicazione dell’IPT in misura fissa) anche ai casi di trascrizione di atti di scioglimento e messa in liquidazione di società e contestuale prosecuzione dell’attività sociale in forma di ditta individuale e di costituzione di società con contestuale conferimento dell’azienda da parte dell’imprenditore individuale, ai sensi dell’art. 25 L.46/1998.
La Provincia di Sassari ha precisato che vanno ricompresi tra gli atti societari, oltre quelli sopra citati, anche lo scioglimento di società con continuazione dell’attività in ditta individuale e la regolarizzazione della comunione ereditaria nella società di fatto mentre sono escluse dall’agevolazione le cessioni di azienda o rami aziendali e la costituzione di società con contestuale conferimento dell’azienda da parte dell’imprenditore individuale.
Le Province di Bari, Cremona, Lecco, Milano, Monza Brianza e Pavia hanno precisato che vanno ricompresi tra gli atti societari, oltre quelli sopra citati, anche lo scioglimento di società con continuazione dell’attività in ditta individuale.
La provincia di Brescia, a fronte degli atti societari sopra elencati, ha previsto di applicare la tariffa IPT di cui alla tabella allegata al D.M. 435/98 (quindi senza percentuale di maggiorazione).
La provincia di Treviso ha previsto di applicare l’IPT fissa, comprensiva della percentuale di maggiorazione deliberata dalla Provincia (v. tabella), alle formalità relative a fusioni societarie tra imprese esercenti servizi di trasporto pubblico locale.
Le province di Bergamo, Como e di Sondrio hanno previsto il pagamento dell’IPT in misura fissa, comprensiva della percentuale di maggiorazione deliberata dalla Provincia (v. tabella), a fronte di costituzione di società con contestuale conferimento dell’azienda da parte dell’imprenditore individuale, ai sensi dell’art. 25 L.46/1998.
Altre casistiche particolari
Le Amministrazioni provinciali di Perugia e Terni hanno previsto la corresponsione dell'IPT in misura fissa a fronte delle vendite e delle donazioni di veicoli a favore di consanguinei entro il primo grado di parentela.
La provincia di Lucca ha deliberato la riduzione al 10% dell'IPT dovuta per le formalità aventi a oggetto veicoli sanitari e ambulanze acquistate dalle Aziende Sanitarie Locali e da altre associazioni di pubblica assistenza (diverse dalle ONLUS), nonché i mezzi di trasporto pubblico acquistati dalle aziende di trasporto pubblico locale.
La Regione Autonoma Valle d’Aosta, con Legge regionale n.12 del 24 dicembre 2018, con decorrenza 1 gennaio 2019, ha deliberato che nel caso di cessioni di autocarri o autovetture usate, immatricolati da almeno 5 anni, in relazione a ciascuna formalità di trascrizione o di annotazione, l’IRT è dovuta nella misura FISSA (di cui punto 2 della tabella allegata al D.M. 435/98, comprensiva dell’eventuale percentuale di maggiorazione applicata dalla Regione). La Regione ha specificato che l'agevolazione opera anche in caso di reimmatricolazione (reiscrizione di veicoli usati e di nazionalizzazioni) di autovetture e autocarri immatricolati per la prima volta da almeno 5 anni. L’agevolazione può essere riconosciuta solo a fronte di cessioni. Inoltre, non può essere riconosciuta nel caso di “veicoli di origine sconosciuta”.
ONLUS - Enti del Terzo settore
Alcune province hanno deliberato riduzioni dell'IPT per l'acquisto di veicoli a favore di ONLUS e Enti del Terzo settore (di cui al D.L. n. 117 del 3 luglio 2017).
Informazioni di dettaglio in merito alle agevolazioni IPT deliberate dalle Amministrazioni provinciali possono essere richieste alle Unità Territoriali ACI.