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L'Educazione stradale e la formazione alla mobilità sicura e sostenibile sono finalità istituzionali pubbliche dell'Ente previste dallo Statuto dell'ACI fin dalla sua creazione.
Nel corso degli anni, tali finalità sono state declinate in modo diverso ed oggi sono espresse nello Statuto dell’Ente, nel seguente modo all’art. 4, lettera b): "l’ACI … presidia i molteplici versanti della mobilità, diffondendo una cultura dell’auto in linea con i principi della tutela ambientale e dello sviluppo sostenibile, della sicurezza e della valorizzazione del territorio" ed alla lettera f): "l’ACI … promuove l’istruzione automobilistica e l’educazione dei conducenti di autoveicoli allo scopo di migliorare la sicurezza stradale".
La funzione ed il ruolo istituzionale pubblico, nell’ambito dell’educazione stradale, sono inoltre riconosciuti anche dal Codice della Strada che, nell'art 230, definisce il contributo dell’ACI, a supporto del Ministero dell’Istruzione e in collaborazione con gli altri Ministeri, Enti e Associazioni preposte, per la definizione dei programmi di educazione stradale per le scuole di ogni ordine e grado, nonché per la realizzazione dei relativi corsi ed iniziative divulgative sui temi della sicurezza stradale e della mobilità sicura e sostenibile, quest’ultima rappresentata nel Codice dalla mobilità ciclabile.
Negli anni si è così rafforzata la collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, con il quale sono stati stipulati numerosi Protocolli d’Intesa bilaterali (l’ultimo risale al dicembre 2020), sottoscritti per rafforzare ed estendere gli ambiti d’intervento comuni, per promuovere tra gli studenti i temi della sicurezza e sostenibilità della mobilità al fine di ridurre l’incidentalità e incentivare lo sviluppo della mobilità inclusiva.
La materia stessa dell’educazione stradale ha subito numerose evoluzioni nell’inserimento tra le materie curriculari e/o extracurriculari: allo stato attuale è ricompresa nell’ambito dell’insegnamento dell’educazione civica, materia trasversale finalizzata a promuovere il collegamento formativo tra i valori della nostra Carta Costituzionale e quelli della convivenza civile, nell’ambito della quale il tema della mobilità sicura e sostenibile e la prevenzione dell’incidentalità, intesa come tutela della salute individuale e collettiva, rappresentano settori importanti.
PIATTAFORMA NAZIONALE EDUCAZIONE STRADALE (PNES)
L’ACI è presente sulla Piattaforma dal 2018 con proposte didattiche che hanno raggiunto un numero cospicuo di adesioni da parte delle scuole e di studenti successivamente formati grazie all’ausilio di personale specializzato sul territorio e ad un’azione congiunta tra i diversi Uffici ACI (Direzione Centrale, Direzioni Compartimentali e Uffici Territoriali) e la Federazione (AACC).
L’offerta formativa annuale è aggiornata e monitorata costantemente e comprende diverse tematiche nell'ambito dell'educazione stradale. Le scuole possono consultare, previa registrazione, le iniziative didattiche e richiedere la formazione proposta in presenza e in modalità a distanza (DAD). Possono altresì partecipare a concorsi ed eventi dedicati nonché raccogliere contenuti informativi sui temi della sicurezza stradale e dei corretti comportamenti da adottare sulla strada allo scopo di prevenire l'incidentalità
L’offerta didattica proposta dall’Automobile Club Italia comprende 9 moduli formativi di seguito specificati:
Per saperne di più https://www.educazionedigitale.it/edustrada/offerta-formativa/