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Sistemi di comunicazione e di allarme per ostacoli o pericoli

Si tratta di sistemi diversi, con diverse funzioni. Nella descrizione, faremo riferimento a prodotti non necessariamente presenti sul mercato italiano, ma talvolta - in tutto od in parte - semplicemente oggetto di sperimentazione o in fase di avanzata progettazione. Un primo sistema lavora interconnesso in una "rete": l'informazione sulla situazione di pericolo (ostacolo sulla strada, nebbia, ghiaccio ecc.), segnalata automaticamente dal sistema di allarme a bordo di un veicolo o manualmente dal suo guidatore oppure da organi di sorveglianza esterni (comprese apparecchiature automatiche lungo la strada) vengono trasmesse via radio ad una "centrale", che poi le ritrasmette in tutta l'area interessata, in modo che esse possano venir captate da tutti veicoli dotati di apparecchiature compatibili, allertandone quindi i guidatori.
Tali sistemi si stanno evolvendo rapidamente, avviando a soluzione alcuni potenziali problemi: il "filtraggio" delle informazioni in entrata (affinché si riferiscano a situazioni di reale pericolo), la gestione del flusso di informazioni, la compatibilità delle apparecchiature terminali prodotte da Case diverse, la compatibilità dei "codici di trasmissione" tra i diversi Paesi.
In altri sistemi invece l'efficacia per la "sicurezza attiva" è l'effetto ulteriore di altre funzioni, principalmente rivolte alla "localizzazione" del veicolo (attrae verso il sistema di satelliti GPS che ruotano intorno alla Terra) ed alla possibilità di comunicazione con una "centrale" per l'invio di informazioni in partenza dai singoli veicoli, generati sia automaticamente che su comando del conducente. La possibilità di ricevere/inviare informazioni da/verso un determinato veicolo, esattamente localizzato come posizione geografica, consente di sviluppare altre funzioni oltre quelle originali del sistema (utilizzato principalmente per localizzare un veicolo rubato), quali ad esempio l'avviso di situazioni di pericolo sulla strada o la segnalazione di difficoltà del conducente (malore ecc.), eventualmente agendo addirittura sui comandi del veicolo. Si tratta di sistemi in rapido sviluppo, attualmente ancora piuttosto costosi; le prestazioni di servizi ai fini della sicurezza attiva (prevenzione dell'incidente), anche in Paesi diversi da quello di utilizzo normale, devono essere valutate con attenzione al momento della stipula del contratto. Esse infatti non sono automaticamente implicite nel sistema, ma dipendono dai singoli gestori e dai "moduli" che vengono impiegati.

Informazioni sui "veicoli intelligenti" nelle pagine del consorzio ERTICO.